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Diagnostica prenatale alla Salus
Immaginando nuovi servizi da destinare alla propria utenza, alla Salus si parla di diagnostica prenatale. Martedì 16 gennaio si è svolto un incontro mirato ad affrontare due temi di grande attualità: si è parlato di screening prenatale attraverso l’analisi del DNA fetale con metodi NIPT e dei nuovi metodi avanzati per la determinazione del papilloma virus umano (HPV).
Di cosa si tratta? Il test prenatale è un esame non invasivo, eseguibile tra la decima e la quattordicesima settimana di gestazione, che consente di valutare il rischio di sindrome di Down (trisomia 21), di trisomia 18 (sindrome di Edwards) e di trisomia 13 (sindrome di Patau) nel sangue materno. Tra i numerosi test di screening prenatali proposti sul mercato europeo, l’Harmony prenatal test è l'unico certificato a livello europeo CE-IVD, ovvero utilizzabile per uso diagnostico in vitro, sia per la metodica utilizzata, sia per il software di calcolo del rischio e sia per il laboratorio esecutore.
Il Papilloma virus, invece, è l’agente eziologico responsabile dell’insorgenza del carcinoma della cervice uterina. Verificare la presenza di questo virus, contestualmente all’effettuazione del Pap-test, consente la miglior prevenzione possibile per questo tipo di tumore molto frequente nelle donne. Hanno partecipato all'incontro: la Divisione Medica di Roche e il laboratorio TOMA Advance Biomedical Assay come principali player del settore.
Per informazioni, rivolgersi al direttore del Laboratorio di Analisi.