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Il dr. Alessandro Cenatiempo, specialista oftalmologo, new entry alla Salus
Si chiama Alessandro Cenatiempo, è il nuovo medico specialista in arrivo alla Salus che, a partire dell’8 luglio, si aggiungerà al corpo medico dell’U.O. di Oculistica portando le sue competenze sia in campo diagnostico che chirurgico. L’intervento di cataratta, infatti, uno dei più frequenti in assoluto e anche tra i più richiesti alla Salus, è uno dei suoi cavalli di battaglia.
Il trasferimento a Trieste coincide con il desiderio di una nuova vita e di un nuovo inizio. “Un ritorno al mare, dopo tanti anni in pianura” – afferma con ottimismo a pochi giorni dall’inizio del suo nuovo incarico. Alla base della scelta una certa visione del servizio pubblico, maturata in molti anni di servizio, la voglia di ricominciare dando priorità alla qualità della vita e del lavoro.
Originario di Ischia, la sua lunga carriera inizia nel 2001 all’Ospedale di Carpi, dopo la laurea ottenuta all’Università di Napoli nel 1993 e la specializzazione a Ferrara nel 1999. A Carpi Cenatiempo inizia con un incarico a tempo indeterminato nel 2001, nel 2012 diventa responsabile facente funzioni di primario e, dal 2018, direttore dell’Oculistica Area Nord. Più di venti anni di esperienza nel settore pubblico, impegnato giorno per giorno a potenziare il dipartimento orientando sempre il servizio in base alle necessità dei pazienti: “Abbiamo raggiunto numeri incredibili nell’ambito della chirurgia della cataratta, ma ci siamo impegnati anche nella creazione di nuovi percorsi, come quelli dedicati alla maculopatia, una patologia sempre più frequente e adesso curabile”. “Al Policlinico Triestino, nelle sue diverse strutture, si registrano già più di 3000 interventi di cataratta all’anno. Sono ben lieto di poter mettere a disposizione la mia esperienza e quindi dare il mio contributo alla crescita dell’Unità Operativa”.
Con l’avanzare dell’età media della popolazione è inevitabile che la cataratta sia una patologia sempre più largamente diffusa. Si tratta della progressiva, più o meno lenta opacizzazione del cristallino, una lente situata dietro all’iride da cui dipende la messa a fuoco delle immagini sulla retina. I sintomi più comuni della cataratta sono: un progressivo annebbiamento della vista e una visione diminuita con anomalo abbagliamento alla luce, soprattutto in presenza di luce artificiale, non di rado i pazienti lamentano disturbo visivo causato dalle luci dei lampioni e dai fari delle auto. Questo disturbo rende progressivamente la guida difficoltosa nelle ore serali se non quasi impossibile con strada bagnata dalla pioggia.
La causa più comune è sicuramente l’avanzare dell’età, ma capita sempre più spesso di diagnosticare cataratte legate ad altri fattori: raggi UV, infrarossi, agenti chimici e farmacologici (ad es. il cortisone), traumi, diabete. Cause non legate all’età rendono pertanto più frequente la presenza di cataratta in pazienti anche giovani e in età lavorativa. La necessità di una buona visione accomuna oramai tutte le fasce di età, non solo chi lavora, ma anche le persone anziane in buono stato di salute che reclamano indipendenza anche negli spostamenti, che devono logicamente avvenire in sicurezza.
L’approccio chirurgico per l’asportazione del cristallino catarattoso e la sua sostituzione con cristallino artificiale è ad oggi l’unico trattamento efficace e risolutivo per questa patologia.
Va detto che si tratta di un intervento sempre meno invasivo che, in condizioni ottimali, prevede tempi assai rapidi per il recupero della vista. Da oltre 20 anni l’intervento di cataratta si esegue senza ricovero, in regime ambulatoriale, permettendo al paziente di essere operato e tornare a domicilio nella stessa giornata.
L’intervento alla Salus avviene in regime accreditato con il S.S.R. e i tempi di attesa sono ridotti (30 giorni al massimo).