Esploriamo le potenzialità della AI a servizio della salute

Abbiamo partecipato in qualità di sponsor all'evento Laboratorio Sanità 20/30 AI che si è svolto il 27 e 28 a Villa Manin, il primo convegno dedicato all’Intelligenza artificiale in sanità, promosso dalla Regione Autonoma F.V.G.

Il nostro obiettivo: esplorare le potenzialità dell'Intelligenza artificiale e il modo per applicarle in ambito diagnostico e clinico, a servizio dell’esperienza e delle competenze dei medici delle strutture.

Da anni la nostra  società è impegnata in un processo di informatizzazione che ha via via interessato ogni processo aziendale. In particolare, le nuove tecnologie sono state messe a frutto per agevolare l’accesso dei pazienti alle strutture, lo snellimento delle procedure amministrative, la progressiva riduzione delle attese. 

L’AI apre ora a nuove frontiere anche in campo clinico e diagnostico. 
Tra i nostri obiettivi per il futuro: incrementare gli investimenti sul versante tecnologico/informatico, anche sfruttando le immense potenzialità offerte oggi dall’Intelligenza Artificiale.

 

In questo periodo di cambiamenti rivoluzionari vogliamo essere nuovamente pionieri. Partecipiamo a Laboratorio Sanità 20/30 guardando al futuro, alla ricerca sia di interrogativi che di risposte, sempre nell’ottica di offrire ai nostri pazienti i migliori servizi e cure possibili. 
L’utilizzo dell’IA in ambito sanitario potrà rendere le attività di prevenzione per i nostri pazienti sempre più precise e ed efficaci. L’IA, inoltre, potrà essere un valido ausilio ai medici nella definizione dei percorsi terapeutici più efficaci, immaginando che, in un futuro non molto lontano, l’IA applicata alla robotica in ambito chirurgico possa essere un validissimo ausilio agli specialisti.
Per un utilizzo consapevole di questi nuovi mezzi, è importante che si rifletta su questioni etiche imprescindibili. L’IA deve essere necessariamente un supporto per i nostri medici nell’esprimere sempre al meglio la loro professionalità. 
È per questo che siamo qui oggi: per valutare il possibile impatto dell’IA in tutti i suoi possibili campi di applicazione.

Guglielmo Danelon - Presidente e Amministratore delegato 

L’IA in medicina è già realtà. 
Se utilizzata con responsabilità l’IA è uno strumento dalle enormi potenzialità. Nessuna mente umana sarà, infatti, mai in grado di immagazzinare e mettere a confronto casistiche e referti medici pressoché infiniti. 
Pensiamo al beneficio che ogni medico, per la sua attività specialistica, potrà trarne nell’immediato futuro, durante la refertazione, ad esempio, in ambito cardiologico o radiologico, ma anche nel prescrivere un percorso terapeutico mirato per quella specifica patologia. 
L’intero settore sanitario potrà trarne beneficio, velocizzando prevenzione, diagnosi e cure. Ma soprattutto ne trarrà beneficio il paziente, che deve rimanere sempre al centro del sistema. 

Enrico Musso - Amministratore e Direttore Operativo